Il murale Educazione Guidata, realizzato con smalto acrilico, occupa la facciata alta 13 metri di una palazzina residenziale nel cuore del paese e visibile da diverse prospettive. La scena rappresentata ha come protagonista un bambino intento a disegnare seduto a un tavolo mentre un adulto gli regge davanti agli occhi un libro. L’opera ha lo scopo di generare una riflessione sull’educazione tradizionale e sul modo in cui, sin dalla tenera età, siamo indotti a orientare i nostri interessi su discipline considerate “utili” e “funzionali” dal sistema capitalistico. Questo lavoro è ispirato all’esperienza personale dell’artista il quale ha difeso la sua passione per il disegno, la pittura e l’arte andando contro ai frequenti consigli su come costruire un futuro sicuro e stabile. Con quest’opera l’artista ha voluto comunicare come i mestieri creativi siano spesso sottovalutati; per la società l’arte rimane quel mestiere che “non dà da mangiare”.

Il messaggio dell’opera è, tuttavia, ottimista: le passioni sanno animare mente e cuore e pertanto va data loro la giusta importanza e dignità, fin da quando nascono. Lo studio e la cultura sono fondamentali a farle crescere, e mai un fattore limitante.

L’opera, realizzata in collaborazione con l’aps Rublanum, nasce in occasione del festival artistico-letterario Momenti e si inserisce nell’ambito del MUD (Museo Urbano Diffuso) di Conflenti, ideato dall’aps Libramenti.